La menopausa non è una malattia, ma una condizione fisiologica della donna.
Quando il ciclo inizia a saltare e cioè in quella fase conosciuta come climaterio, potresti avere una serie di disturbi come le vampate di calore, la sudorazione improvvisa, l’insonnia, o potresti andare soggetta a repentini cambiamenti di umore.
Nella menopausa invece i problemi saranno più legati al calo significativo degli estrogeni e quindi potresti avere problemi come ipertensione, ipercolesterolemia, diabete che si riscontrano spesso anche negli uomini, oppure potresti avere ipotiroidismo o osteoporosi che sono prerogativa quasi esclusivamente femminile.
Sia nel climaterio che nella menopausa gli alimenti che dovrai usare con moderazione saranno tutti quelli che stimolano il surrene (la ghiandola che tra le altre cose produce ormoni come il cortisolo e gli ormoni androgeni che sono ormoni prevalentemente maschili), per cui attenzione alla carne rossa, ai formaggi stagionati, alle uova, se cotte sode (la modalità di cottura delle uova cambia il modo in come l’uovo impatta sul tuo corpo) ; userai con moderazione anche la cacciagione e la bottarga.
E di certo non li userai a cena.
Darai invece la preferenza agli alimenti ricchi di fitoestrogeni come la salvia, la borragine, la papaia; agli alimenti che stimolano la tiroide, come le proteine e in particolare le proteine del pesce o delle carni bianche; agli alimenti ricchi di Calcio (per la sua azione di neuro modulazione): ti consiglio quindi le alici, le verdure della famiglia dei broccoli – le crucifere – i semi oleosi, volendo il latte e lo yogurt o un poco di parmigiano, no di certo i formaggi stagionati come pecorini, o formaggi di fossa.
Nel climaterio, dove potresti avere problemi di insonnia o di vampate, sarà importante non mangiare proteine a cena, sceglierai quindi le patate, il riso, i legumi, o altri cereali come miglio, grano saraceno o quinoa o amaranto; cereali tutti senza glutine.
Ottime anche le creme di monoverdura come la crema di zucca, di zucchine o di finocchio.
Importante sarà anche lo stimolo epatico, perché gli ormoni estrogeni vengono attivati a livello del fegato; stimolo epatico che potrai fare ripassando le verdure in padella oppure concedendoti ogni tanto un fritto di ottima qualità.
Per colazione potresti prendere una tisana o un thè con pane burro e marmellata, oppure yogurt e fiocchi di avena con qualche mandorla e una manciata di frutti rossi, o ancora, una fetta di pane con ricotta e cacao.
Oppure potresti fare la colazione salata con pane olio sale e limone, pane e pomodoro o pane e pasta di olive o olive intere.
Un possibile pranzo potrebbe essere composto da alici fritte, insalata di foglie con pinoli o semi di sesamo e papaia.
Con le alici fritte assicuriamo lo stimolo tiroideo e una quota di Calcio, con la modalità di cottura lo stimolo epatico, con l’insalata di foglie diamo acqua al corpo e con i pinoli o i semi di sesamo un ulteriore quota di Calcio; con la papaia la quota di fitoestrogeni.
A cena potresti mangiare un crema di zucchine, un uovo in camicia, una coppetta di fragole con pinoli e accompagnare il tutto con una fetta di pane buono.
Con le zucchine e il pane fornisci gli zuccheri necessari, con l’uovo cotto in camicia le proteine (ti ricordo l’importanza della modalità di cottura, per cui non parliamo di uovo sodo a cena e tantomeno in climaterio), con le fragole con i pinoli, la quota di Calcio.
Nella menopausa conclamata i problemi cambiano, diventando analoghi a quelli degli uomini.
Diventa ancora più importante non abusare di carne rossa e di formaggi stagionati, per tenere sotto controllo i problemi legati al colesterolo e alla pressione che tende a salire. Si potranno però usare con maggiore disinvoltura le carni bianche come quelle dell’agnello o del capretto.
Bisognerà però aumentare l’uso delle proteine del pesce rispetto alle altre proteine, e sarà utile incrementare l’uso dei legumi, per tenere sotto controllo sia il colesterolo che la glicemia.