
Alimentarti nel modo giusto può richiedere dei cambiamenti, che ti porteranno ad un nuovo stile di vita.
Parti da cose semplici e facilmente attuabili.
Varia i cibi: in questo modo assicurerai al corpo i nutrienti di cui ha bisogno, ed eviterai i fenomeni di accumulo che sono spesso alla base delle intolleranze alimentari; non va bene mangiare lo stesso alimento tre giorni di seguito, anche se te lo trovi in frigo o se temi che possa andare a male; cerca di organizzarti, eventualmente surgelando le porzioni in eccesso così da trovartele pronte per i giorni successivi oppure utilizzando la tecnica della vasocottura al micro-onde di Rosella Errante che consente di conservare i cibi cucinati sino a 15 giorni in frigorifero.
Fa colazione, pranzo e cena; se hai fame a metà mattino o metà pomeriggio fa uno spuntino, evita però il piluccamento, cioè il mangiare di continuo piccole quantità di cibo. Cerca di associare ad un carboidrato una proteina o un grasso, in modo da mantenere stabile la glicemia e non avere fame di nuovo in breve tempo. Se mangi un frutto associalo ad un po’ di frutta secca o un pezzetto di parmigiano, oppure mangia un finocchio o un cetriolo con qualche oliva o una fettina di prosciutto.
Se mangi pane scegli quello a lievitazione naturale (meglio se con farina integrale o semi integrale, assicurandoti però che sia biologica) e quando possibile tostalo – per abbattere la quota dei lieviti.
Bevi quando hai sete, cercando però di consumare almeno un litro di acqua al giorno. Ricorda che più si va avanti con gli anni meno si sente il bisogno di bere.
Usa olio extra vergine d’oliva.
Evita i pasti pronti surgelati e le insalate in busta (leggi l’articolo del Professor Giannattasio sul Pasto Nudo)
Se bevi latte o mangi yogurt sceglili sempre naturali e preferibilmente interi.
Leggi con attenzione le etichette dei prodotti commerciali che compri, e se vedi che la lista degli ingredienti è troppo lunga o contiene sostanze difficili da comprendere, passa oltre e non comprare.
Ricordati che un prodotto, anche se biologico certificato, non significa automaticamente che sia raccomandabile; leggi sempre e comunque le etichette e sincerati della qualità degli alimenti.
Le modalità di cottura
Non esiste il metodo di cottura perfetto.
Abbiamo visto che è utile variare i cibi che assumi; allo stesso modo utilizzerai diversi metodi di cottura.
Ogni modalità di cottura può essere utile in una specifica situazione.
Hai un problema gastrico? Devi pensare “asciutto”, quindi evita gli alimenti bolliti o pieni di acqua e preferisci alimenti secchi e disidratati (ad esempio, ripassa la verdura in padella dopo averla lessata).
Con la cottura al vapore preservi maggiormente i nutrienti e i sali minerali degli alimenti, e questo può essere un vantaggio se si tratta di bambini, anziani, o sportivi. Potrebbe invece essere controproducente se hai la pressione alta o problemi renali, oppure se sei una donna che soffre di ritenzione idrica.
In questi casi ti potrebbe essere più utile la bollitura, che fa perdere parte dei sali delle verdure.