Qui il grande protagonista è il pomodoro che si sposa con un carboidrato. Può essere una pasta corta, del riso, del farro o dell’orzo o ancora del grano saraceno o della quinoa.
La scelta del cereale può dipendere da tanti fattori che vanno da una intolleranza al glutine (che ci farà quindi scegliere il riso o il grano saraceno o la quinoa) alla decisione di utilizzare ad esempio la quinoa se vogliamo aumentare la quota proteica.
La quantità del pomodoro può variare da 4-5 pomodorini a 200- 300 grammi. Io consiglio sempre una bella dose di pomodori in modo da “ottimizzare” il piatto.
Gli ingredienti (per una persona)
Il cereale che è stato scelto; la quantità sarà legata a chi consumerà il piatto, se parliamo di una donna a dieta siamo attorno ai 60 gr di cereale.
Potremo invece abbondare con i pomodori.
Pomodori pachino a pezzetti, un ciuffo di basilico e prezzemolo freschi tritati; 4-5 pinoli; 3-4 mandorle, olio; volendo dell’aglio tritato (facoltativo); un pizzico di peperoncino; sale.
La preparazione
Tritare i pinoli, le mandorle e se piace l’aglio (una soluzione se piace l’aroma dell’aglio ma non lo si digerisce può essere quella di strofinare l’aglio sulle pareti dell’insalatiera dove verrà preparato il condimento), condire con olio e sale e il pizzico di peperoncino.
Aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti e alla fine aggiungere il cereale lessato (anche in questo caso meglio se freddo).
Suggerimenti e associazioni
Ottimo per le giornate più calde; il pomodoro ricco di sali fa trattenere liquidi, che si perdono con la sudorazione.
La presenza delle mandorle, dei pinoli e dell’aglio danno una connotazione più sedativa al piatto.
La frutta sarà quella che solitamente si lega ai pomodori: 2 prugne viola o 1 pesca a pasta bianca.
Come tutte le associazioni in cui sono presenti i pomodori sarà meglio utilizzare questo piatto a pranzo e non a cena; il pomodoro fa trattenere liquidi, quindi mangiare pomodori a cena potrebbe farci svegliare al mattino con le mani gonfie.