C’è un blog di cucina che per me è fonte di continua ispirazione.
Ci si trovano ricette di tutti i generi e tipi, da quelle light a quelle ultragoduriose, alle vegane alle etniche.
Inoltre gli articoli sono sempre correlati da spaccati di vita dell’autrice sempre molto godibili.
Sto parlando di arabafeliceincucina, in cui negli anni ho trovato molte ricette che ho poi riutilizzato nella mia pratica.
Il pollo marinato al limone è una di queste.
Ingredienti
Gli ingredienti sono: pollo a pezzi, senza pelle o bocconcini di pollo; sale; due limoni; un paio di spicchi d’aglio con la camicia; 4-5 cucchiai di olio extravergine; abbondante prezzemolo tritato
La preparazione
Sala il pollo e mettilo in un sacchetto di plastica per surgelati oppure in contenitore ermetico.
Aggiungi l’olio, gli spicchi d’aglio interi, i limoni a fettine, il prezzemolo tritato fine e mischia bene il tutto, in modo che il pollo sia tutto ben condito.
Mettilo a marinare se possibile il giorno prima di quando lo dovrai cuocere, più si marina e più buono sarà.
Quando è il momento di cuocerlo per prima cosa accendi il forno a 220.
Prepara una teglia e coprila di carta forno.
Recupera i pezzi di pollo scolandoli dall’olio e adagiali sulla teglia assieme agli spicchi d’aglio, alle fette di limone e al prezzemolo.
Cuoci finchè il pollo non risulterà dorato – attenta a non prolungare troppo la cottura, rischi che si secchi la carne – (se pollo con osso, per circa 35 minuti; se spezzatino di sola polpa, bastano anche 15 minuti).
Suggerimenti e associazioni
Importante: se usi il sacchetto ricordati che questo serve solo per marinare il pollo non serve per cuocerlo!
Gli abbinamenti possibili sono tanti.
In inverno se vogliamo stimolare le difese immunitarie assoceremo alimenti ricchi di ferro e vitamina C per cui cicoria ripassata o radicchio ai ferri e un kiwi o due clementine.
Se vogliamo stimolare di più il fegato assoceremo dei carciofi trifolati (per la loro azione propria di stimolo sulla colecisti) e dei frutti di bosco (per il potere antiossidante).
In estate in cui si perdono più Sali potremo associarlo a dei fagiolini, ricchi di Potassio e a delle prugne, ricche di Ferro.
Oppure per un pasto che stimoli molto di più il metabolismo assoceremo una insalata di rucola (per l’acqua di vegetazione, il Ferro e il Calcio che contiene) ed una pesca bianca (sempre di grande sostegno epatico).
Ancora, associato ad una insalata di foglie ci da la possibilità di mangiare frutta di gestione più complessa, come una fetta di anguria o di melone o delle ciliegie o un paio di fichi.