Per le spiegazioni in generale sulla tecnica della vaso-cottura rimando al sito e al gruppo FB di Rosella Errante.
Ingredienti
Quando preparo la verza marinata di solito me ne avanza sempre un bel po’ (anche perché le verze di solito sono ENORMI) per cui quale soluzione migliore che non metterla in vasetto?
La preparazione
Ho due versioni, la rapida e la lunga (di solito scelgo in base alla quantità di verza che mi è avanzata).
Versione rapida
Nella rapida metto nel vasetto (da 370 o da 500) la verza cruda e la condisco a strati con olio, sale e aceto.
Arrivo a riempire completamente il vasetto.
La regola per la vaso-cottura prevede che i vasetti vadano riempiti a ¾, ma questo non vale per le verdure; in questo caso si possono riempire sino all’orlo perché in cottura le verdure si riducono tanto di volume.
4 o 6 minuti a potenza testata e la verza è pronta.
Versione lunga
La versione lunga è un poco più indaginosa però è più buona.
Metto a bollire una pentola di acqua salata, al bollore butto la verza tagliata sottile in acqua e la faccio cuocere per 2-3 minuti.
La scolo e la faccio freddare. La strizzo molto bene e la condisco tutta assieme con olio, aceto e se serve altro sale.
Anche in questo caso cuoccio poi alla potenza testata per 4 o 6 minuti.
Suggerimenti e associazioni
Nel vasetto da 370 ce ne entrano circa 150 gr mentre in quello da 500 quando arrivo ai 250 gr mi fermo.
La verza mantiene lo stesso un bellissimo colore, meno brillante però della verza cruda.
In questo caso trattandosi di una verdura che è stata cotta l’associazione con il salmone affumicato non andrà bene.
Però potremmo mettere un trancio di salmone fresco cotto al vapore, la verza vasocotta e una pesca bianca oppure del petto di pollo al limone, la verza e due albicocche (ve li state immaginando i colori bellissimi?).
Le vitamine qui saranno meno presenti (essendo termolabili) mentre si manterranno le altre proprietà della verza.